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- Acetone nei bambini e negli adulti sintomi
- Acetone nei bambini
- Acetone negli adulti
- Quale trattamento consigliamo
- Quando devo rivolgermi al medico
- Quali buone abitudini devo seguire?
L’acetone (chetosi o acetonemia) è un disturbo metabolico degli acidi grassi causato da una mancanza di zuccheri. Ciò può dipendere dall'alimentazione che provoca un aumento della concentrazione di corpi chetonici nel sangue o da sforzi prolungati, febbre, stress, shock emotivi. Vediamo quali sono i sintomi e come si cura l'acetone nei bambini e negli adulti.
Acetone nei bambini e negli adulti sintomi
Nei bambini i sintomi sono:
- Alitosi o alito cattivo: è una condizione in cui l'alito ha un odore sgradevole persistente
- Bocca secca
- Lingua ricoperta da una patina bianca
- Vomito
- Malessere e mal di testa
- Sonnolenza e debolezza
- Facile irritabilità
Negli adulti i sintomi sono:
- Stanchezza e sonnolenza
- Perdita di peso
- Aritmie cardiache
- Disturbi neurologici
- Malessere
- Necessità di bere che porta alla poliuria ovvero una eccessiva produzione di urina
- Calo della pressione arteriosa
- Respiro di Kussmal: iperventilazione utile all’organismo per eliminare anidride carbonica e l’aumento dell’acidità causato da un abbassamento del pH nel sangue)
Acetone nei bambini
L'acetone è un disturbo molto frequente nei bambini, poiché gli organi nei quali vengono immagazzinati gli zuccheri, cioè il fegato e i muscoli, hanno capacità di stoccaggio limitate rispetto a quelle degli adulti. Nei bambini quindi le riserve di zucchero si esauriscono più velocemente rispetto agli adulti e sono sufficienti un episodio febbrile o una influenza gastrointestinale affinché l'organismo faccia ricorso a tutte le sue energie ed esaurisca le scorte di glucosio. L’organismo, per procurarsi l'energia di cui ha bisogno, comincia quindi a demolire i grassi. Durante questo processo si formano delle sostanze chiamate corpi chetonici, che finiscono sia nelle vie aeree sia nelle urine, emanando il loro inconfondibile odore di acetone, simile a quello della frutta matura.
L'acetone colpisce prevalentemente i bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni, di magra costituzione, con malattie del metabolismo, che mangiano poco o hanno una alimentazione eccessivamente ricca di grassi.
Acetone negli adulti
Negli adulti, invece, l'acetone può essere un sintomo di malattie metaboliche più serie come il diabete per carenza di insulina o malattie del pancreas. Anche alcolismo, digiuno prolungato e gravidanza possono essere causa di acetone.
Quale trattamento consigliamo?
In genere, l'acetone si risolve senza bisogno di farmaci specifici con una dieta priva di grassi e la reintegrazione dei liquidi persi con il vomito. L’assunzione di acqua e soprattutto di bevande zuccherate, come tè, spremute, centrifughe e succhi di frutta, aiuta l'organismo a utilizzare gli zuccheri come combustibile.
Possono essere utili farmaci come la citrosodina, integratori a base di potassio, glucosio e vitamina B6 e soluzioni glucoelettrolitiche.
Quando devo rivolgermi al medico?
Nei bambini l’acetone è un disturbo innocuo che si risolve nel giro di un paio di giorni, aumentando l'apporto di carboidrati nella dieta e idratando l'organismo in modo adeguato.
Negli adulti l’acetone o chetosi può essere il sintomo di una malattia metabolica, quindi se i normali accorgimenti non dovessero avere efficacia è consigliabile rivolgersi al medico per verificare che non si soffra di diabete o di una malattia del pancreas.
Quali buone abitudini devo seguire?
- Seguire una dieta equilibrata ricca di zuccheri e acqua, priva di grassi e con il giusto apporto di carboidrati
- Limitare l’attività fisica